Fare e non Fare
"A parer mio è lo sforzo che conduce all'assenza di sforzo; è l'azione che conduce alla "non-azione"; è la mente che conduce alla meditazione; è lo stesso mondo materiale che conduce alla meditazione" Osho.
Non è un caso che chi si rivolge alle meditazioni attive e al tantra, sono per la gran parte persone "bloccate", imprigionate in una tensione che si traduce in malesseri più o meno profondi. Vorrebbero muoversi ma non possono, al contempo non reggono l'immobilità che vivono come una forzatura. Costringendosi allo sforzo con tecniche mirate, stimolanti e per certi versi anche divertenti, e portati al parossismo dell'azione, "rimbalzano", esausti, letteralmente nell'inazione. Le meditazioni attive utilizzano la mente per apprendere la tecnica, il corpo per eseguirla; il suono, il gruppo come spazio energetico all'interno del quale eseguire la tecnica.
"All'inizio non vedrai altro che nuvole. Non preoccupartene, sono nuvole prodotte dalle tue repressioni. Incontrerai la rabbia, l'odio, l'avidità, ogni sorta di buchi neri" Osho
La pratica delle meditazioni attive, produce una graduale rimozione dei blocchi o repressioni, a seguito del quale emergono quelle che Osho definisce buchi neri o nuvole, le emozioni e le sensazioni accumulate durante l'esperienza di vita, dal contrasto tra l'energia che vuole espandersi e fare e le repressioni prodotte dalla stessa energia come reazione alla sofferenza di costringersi in un'esperienza finita e circoscritta. Non essendo consapevoli di essere l'energia stessa, le persone che fanno l'esperienza ricevono il segnale di sofferenza. Allora è necessario che qualcosa induca allo sblocco da questa impasse, la meditazione attiva è funzionale a questo scopo, portando la persona che la pratica a un punto alto di esasperazione di questa necessità di liberarsi dai vincoli della forma esperienza, di modo da riconoscere di avere fatto ogni sforzo possibile per liberarsi.
Raggiungere questo apice porta al "crollo" e all'accettazione dello status quo, il contrasto tra l'acme e la completa resa crea lo stato meditativo. La persona riesce a osservare se stessa attraverso il contrasto tra il go e lo stop, creando il cosiddetto testimone che osserva. Questo accorgersi di osservarsi è consapevolezza di se. Lungo il "percorso" che porta all'estremizzazione si attivano ed esplodono i nodi repressivi della negazione, delle costrizioni, degli obblighi e delle dipendenze. In questo modo il testimone può conoscere il riflesso di questi nodi che appaiono di volta in volta sotto la forma appunto della rabbia, dell'odio, dell'avidità ecc. Riconosciuti i quali e comprendendo che sono stati prodotti apposta per creare il contrasto, si indentifica sempre di più nell'energia, nel se, nella fonte che produce tutto ciò.
Cos'e' la meditazione dinamica
La pratica della meditazione accoglie nel suo significato più profondo diverse concezioni, temi molto importanti su numerosi livelli nella vita quotidiana: nella storia, infatti, la meditazione è fin dall'antichità uno strumento per conoscere meglio se stessi e il mondo. La meditazione rientra in diverse culture sotto forma di filosofia, o pratica religiosa, oppure come pratica laica volta alla ricerca del benessere psicofisico.
Nella società moderna, meditare è uno dei metodi più usati per placare la mente e gli stati d'ansia, trovare la concentrazione, approfondire la coscienza di sé, migliorare la propria energia. Alla luce delle moderne ricerche scientifiche, l'uomo è riuscito a comprendere il rapporto tra fisico e mente e a cogliere i molti benefici della meditazione anche a livello razionale.
Perchè la meditazione dinamica
Ad oggi, i disagi psicofisici e il disordine esistenziale spingono per fortuna sempre di più a prendersi cura di sé, alla ricerca di un equilibrio e di uno stile di vita più sano.
Diversi studi hanno portato alla luce quanto lo stress possa essere un fattore di rischio in grado di influire sulla prospettiva di vita e sulla mortalità. Lo stress può influenzare negativamente lo stato di salute sia di chi ha altre patologie in corso, sia di chi è sano. Basti pensare agli effetti dello stress sul cuore, o alla sua correlazione con la depressione.
Questo stato di cose visualizza la meditazione partendo quindi da uno stato di necessità: quando risulta evidente che un danno è stato fatto dallo stile di vita condotto. A quel punto, il semplice disagio potrebbe essere diventato un malessere continuo, aver preso la forma di una malattia psicosomatica o, addirittura, organica. In ogni caso può essere diventato qualcosa che non può più essere tenuto a bada soffocando i segnali dati dal corpo con farmaci che non vanno all'origine del problema.
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Alcune delle meditazioni dinamiche
praticate nel gruppo
Osho Dinamic
La meditazione attiva che ti cambia la vita. La Dinamica è la tecnica di meditazione creata da Osho più essenziale e più conosciuta al mondo.
Osho Kundalini
La meditazione che riattiva l'energia vitale. Kundalini è il nome dell'energia vibrante che attraversa la colonna vertebrale.
Osho Nadabrahma
Se sei perso nel tuo canto, sei perso nel nadabrahma, sei perso nel suono senza suono.
Osho Nataraji
La meditazione della danza creata da Osho: "perdersi per ritrovarsi", uno straordinario metodo di ricerca interiore totale e giocoso.
Osho Chakra Sound
La meditazione del suono attraverso i 7 chakra. Con l'uso di suoni particolari emessi in una determinata sequenza, potrai esplorare ed armonizzare i sette chakra.
Osho Chakra Breathing
La meditazione del respiro attraverso i 7 chakra. Grazie al respiro e al movimento del corpo, potrai diventare consapevole dei sette centri energetici del corpo.
Osho Mandala
È una tecnica di meditazione attiva catartica, molto potente e liberatoria.
Osho Gourishankar
Osho Mahamudra
Osho Heart
Focus on fire
"Focalizzati sul fuoco che sorge dalla tua forma: dalla punta dei piedi verso l'alto, finché il tuo corpo brucia e si riduce in cenere, ma non Tu."
Remember youself as light
Semplice e bellissima meditazione tantrica che ci aiuta a contattare la nostra fiamma interiore.
Chakra Dance
Dal chakra del sesso al chakra della corona, passando dall'hara al cuore e al terzo occhio, ma sempre con un filo conduttore: la danza libera.
Stop Dance
La Danza dello Stop Meditazione basata sullo stop per aprire, danzando, una finestra sullo spazio interiore.
Expand in all directions
Sperimentare l'espansione del proprio corpo e della propria mente in tutte le direzioni, dissolvendo i confini percettivi.
Heart Chakra
Meditazione basata sul respiro ed il movimento dolce del corpo, crea una sensazione di salda connessione con la terra.
Be aware who is sensing
Usando i sensi si può diventare consapevoli di se stessi: quella presenza silenziosa testimone delle sensazioni.
Circle of love
Perché l'amore accada c'è bisogno di una grande ricettività, di sensibilità, pazienza e un cuore aperto.
Chakra healing
Quando la nostra energia vitale scorre liberamente e naturalmente nei chakra aperti, ci sentiamo bene, sani.
Danza del vento
Danza e marcia per rallentare e trovare un senso di radicamento, centratura e silenzio.
Segreto del tocco
Questa tecnica di meditazione guidata con sottofondo musicale, è di origine tantrica ed è focalizzata soprattutto sul senso del tatto.
Danza dei 5ritmi
I 5Ritmi sono radicati nel principio che se si mette la psiche in movimento essa cura e guarisce se stessa.
Taka-Wakan
Nei silenzi delle grandi valli, l'indiano Lakota coglie il significato e la forza del Wakan Tanka il Grande Spirito. Onikare la capanna Sacra, purifica e affina i sensi per il grande Viaggio.